Sono un disabile e sono stato chiamato a visita in riferimento alla L. 68/99, riguardante l’Atto d’indirizzo e coordinamento; di cosa si tratta?
L’Atto d’indirizzo e coordinamento in materia di collocamento obbligatorio dei disabili a norma dell’art. 1, c. 4 della L. 68/99, si pone l’obiettivo di introdurre integrazioni valutative, onde far sì che il giudizio globale si adatti allo scopo che la normativa si prefigge; l’inserimento lavorativo del soggetto portatore di handicap.
I compiti della commissione vengono precisati nell’art. 2:
si tratta di due momenti accertativi specifici, chiaramente orientati ad un inserimento lavorativo mirato per la persona presa in esame.
Essi consistono in:
A. Un profilo socio – lavorativo della persona disabile; si tratta della raccolta di informazioni meglio precisate nell’art. 4, necessarie per individuare la posizione della persona disabile nel suo ambiente, alla sua situazione familiare, di scolarità e di lavoro.
B. Una diagnosi funzionale della persona disabile, volta ad individuarne la capacità globale e conseguentemente la definizione di idonei percorsi d’inserimento lavorativo.
Tutto ciò avviene mediante la redazione di una scheda tecnica personale per ogni disabile, che viene utilizzata nell’attività istituzionale degli uffici competenti.