Localita’ Cason Vecchio-Vada – 57016 Vada (LI) tel: 0586 786186
Il centro Diurno “I due Casoni” è aperto dal 1993 ed è rivolto a persone affette da patologie psichiatriche gravi (schizzofrenia – disturbo ossessivo – compulsivo – disturbo di personalità ecc.).L’età degli utenti varia dai 21 ai 60 anni e la loro frequenza è definita nei Progetti individuali Personalizzati. L’invio dell’utente al C.D., così come il Progetto Terapeutico Riabilitativo e l’eventuale dimissione sono concordati con l’utente e la famiglia dall’equipe di riferimento congiuntamente all’equipe del C.D..
Gli obbiettivi della struttura sono:
- Sostenere la persona in un percorso di acquisizione di autonomie personali e sociali
- Offrire l’opportunità di arricchirsi di nuove esperienze e di ricevere nuovi stimoli utili per migliorare la qualità della propria vita.
- Favorire l’esperienza relativa attraverso il recupero o l’acquisizione della motivazione, delle abilità lavorative e la presa di coscienza dell’utilitàdi tale attività.
- Offrire un ambiente protetto dove poter sperimentare modalità di affronto di problematiche quotidiane, relazionali ed esistenziali.
- Far sperimentare modalità relazionali che favoriscano l’autostima, quali accettazione incodizionata, fiducia, accoglienza e la proria capacità decisionale e di autodeterminazione.
- Superamento dello stigma
- Passaggio dalla visione dell’utente psichiatrico come soggetto fruitore di risorse a quella di persona come risorsa della Comunità
- Riappropiazione del diritto di cittadinanza attraverso una partecipazione attiva inizialmente mediata e poi sempre più autonoma alla vita della Comunità di appartenenza
- Favorire il raccordo con le realtà del territorio (istituzionali – associazionismo – volontariato).
Il percorso terapeutico riabilitativo ha come metodologia guida il lavoro per progetti. Ogni intervento è definito da un progetto redatto in equipe che stabilisce gli obbiettivi riabilitativi individuati dopo una fase di osservazione. Poiché il percorso terapeutico riabilitativo porta dei cambiamenti negli utenti, nei singoli famigliari, nel contesto familiare e nella definizione dei ruoli, è indispensabile che gli obbiettivi siano condivisi da trutti gli attori coinvolti in tale percorso. A tale scopo inizialmente vengono concordati con le famiglie la frequenza al C.D. e gli intenti riabilitativi in seguito vengono effettuati incontri periodici per la verifica degli aggettivi P.I.P. e straordinari in base alle richieste e alle necessità.
Il percorso terapeutico è messo in atto dai seguenti operatori:1 medico responsabile della struttura dipendente USL;4infermieri professionali dipendenti USL;1 Educatore Professionale coordinatore convenzionato – coop TRE; 1 O.T.A.A convenzionato coop TRE.