VITA INDIPENDENTE Del. Reg. Toscana

Delibera della Giunta Regionale

Attivazione del servizio di Vita Indipendente per persone disabili con gravità. Approvazione delle
Linee Guida.

REGIONE TOSCANA
GIUNTA REGIONALE
ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 27-02-2012 (punto N 22 )

Delibera N 146 del 27-02-2012

Proponente
DANIELA SCARAMUCCIA
DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE
Pubblicita’/Pubblicazione Atto soggetto a pubblicazione integrale (PBURT/BD)
Dirigente Responsabile LORENZO ROTI
Estensore LAURA ARAMINI
Oggetto
Vita Indipendente: approvazione dell’ “Atto di indirizzo per la predisposizione dei progetti di Vita
Indipendente attivati mediante l’assunzione di assistente/i personale/i”. Avvio della Fase a regime.
Presenti
ENRICO ROSSI SALVATORE ALLOCCA ANNA RITA BRAMERINI
LUCA CECCOBAO ANNA MARSON RICCARDO NENCINI
GIANNI SALVADORI CRISTINA SCALETTI DANIELA SCARAMUCCIA
GIANFRANCO
SIMONCINI
Assenti
STELLA TARGETTI

LA GIUNTA REGIONALE
Visto il Piano Sanitario Regionale 2008/2010 approvato con Delibera del Consiglio regionale n. 53
del 16 luglio 2008 che al punto 5.6.2.3 prevede il “completamento e verifica della sperimentazione
nella Vita Indipendente progettandone una regolamentazione specifica”;
Visto il Piano Integrato Sociale Regionale PISR 2007-2010 approvato con deliberazione del
Consiglio regionale n.113 del 31 ottobre 2007 che prevede, tra gli interventi di settore, al punto
7.8.2 in particolare di sostenere l’indipendenza delle persone con disabilità grave, sulla base della
sperimentazione di progetti di Vita Indipendente, in situazione di autonomia di vita o di convivenza
familiare o comunitaria;
Visto il comma 1 dell’art. 133 della L.R. 27 dicembre 2011 n.66 che proroga piani e programmi
regionali attuativi del programma regionale di sviluppo (PRS) 2006-2010 fino all’entrata in vigore
dei piani e programmi attuativi delle strategie di intervento e degli indirizzi per le politiche
regionali individuati dal PRS 2011-2015;
Visto che con la Delibera della G.R.T. n. 977 del 6.10.2003 è stato approvato il “Progetto Speciale
Disabilità” che individuava una specifica azione denominata “Sperimentazione del progetto Vita
Indipendente” prevedendo l’attivazione di una prima sperimentazione dei progetti di Vita
Indipendente;
Visto che con Deliberazione della G.R.T. n. 794 del 02/08/2004 venivano approvate le “linee guida
per il progetto di sperimentazione dell’assistenza personale finalizzata alla vita indipendente e
autodeterminata”;
Considerato che successivamente con le delibere della G.R.T. n. 937/2006, n.625/2007, n. 254/2008
e n. 279/2009 si è provveduto a dare continuità ai progetti di Vita Indipendente;
Visto che con delibera G.R.T. n. 923 del 19/10/2009 si è definitivamente conclusa la fase di
passaggio dalla sperimentazione alla messa a regime del servizio di Vita Indipendente e che l’ ARS
(Agenzia Regionale di Sanità) ha fornito le valutazioni sugli esiti della sperimentazione e ha dato
indicazioni sullo sviluppo del servizio;
Visto l’art. 1 comma 3, lettera c) della L.R. n. 66/2008 che “favorisce percorsi assistenziali che
realizzano la vita indipendente e la domiciliarità”, per dare risposte nell’area della disabilità su tutto
il territorio regionale;
Visto che la D.G.R.T. n. 1166 del 14 dicembre 2009 ha approvato le “Linee guida per la
predisposizione dei progetti di Vita Indipendente” in attuazione delle quali, ognuna delle 34 zone-
distretto della Toscana, ha provveduto ad attivare la Fase Pilota, emettendo Avvisi pubblici con
l’indicazione delle modalità e dei tempi di attuazione a favore degli aventi diritto, per la
presentazione delle domande di contributo per i progetti di Vita Indipendente;
Preso atto che, dopo la chiusura degli Avvisi di cui sopra, in ogni zona-distretto della Toscana, le
Unità di Valutazione Multidisciplinari territoriali (U.V.M.) di cui all’art. 11 della L.R. n. 66/2008,
opportunamente integrate dalle figure professionali necessarie, hanno valutato, sulla base delle
indicazioni contenute nelle Linee-guida di cui alla D.G.R.T. n. 1166/2009, i progetti di Vita
Indipendente redigendo per ognuna delle 34 zone-distretto del territorio le relative graduatorie di
coloro che sono risultati idonei;
Dato che con decreto dirigenziale n. 5700 del 26 novembre 2010, è stata costituita la Cabina di
Pilotaggio, prevista dalle Linee guida di cui sopra, per monitorare e valutare l’andamento della
Fase Pilota della progettualità di Vita Indipendente;
Atteso che il monitoraggio e la valutazione della Fase Pilota hanno dato esito positivo e considerato necessario garantire continuità dei progetti di Vita Indipendente fino all’espletamento di tutte le
procedure necessarie al passaggio a regime;
Ritenuto, pertanto, opportuno passare alla Fase a Regime di Vita Indipendente, attraverso
l’approvazione dell’ “Atto di indirizzo per la predisposizione dei progetti di vita indipendente
attivati mediante l’assunzione di assistente/i personale/i” di cui all’allegato A), parte integrante e
sostanziale del presente atto, che individua i soggetti destinatari e fornisce indicazioni per la
predisposizione dei progetti di Vita Indipendente;
Considerato che saranno le U.V.M., Unità di Valutazione Multidisciplinari, con il supporto delle
figure professionali competenti ad accertarsi che siano presenti le condizioni per Vita Indipendente,
a valutare ed approvare il progetto assistenziale personalizzato (PAP) ai sensi della L.R. n. 66/2008,
con specifica attenzione al conseguimento degli obiettivi di “Vita Indipendente”, facendo
riferimento ai contenuti dell’ Atto di indirizzo di cui allegato A) del presente atto, salvo verifiche ed
eventuali integrazioni future ritenute opportune ed utili ai fini di una semplificazione ed appropriata
gestione delle progettualità a livello territoriale, considerando anche eventuali necessità formative;

Considerato opportuno demandare al dirigente del settore competente all’interno della Direzione
Generale Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale, sia l’individuazione di un apposito gruppo di
lavoro per il monitoraggio dell’avvio della fase a regime oltre al controllo della stessa, sia
l’approvazione della modulistica per i progetti di Vita Indipendente;

Ritenuto, altresì, opportuno destinare, per i progetti di Vita Indipendente, la somma di euro 5.200.000,00
(cinquemilioniduecentomila/00) da prenotarsi sul capitolo 23026 (a valere sulla prenotazione n. 1 assunta con DCR n.
113 del 31/10/2007) dando atto che:
– è in corso di predisposizione apposita variazione di bilancio in via amministrativa per storno delle risorse al pertinente
capitolo 23059;
– l’assunzione dei relativi impegni di spesa è subordinata alla esecutività della sopracitata variazione di bilancio;

Vista la L.R. n. 67 del 27/12/2011 “Bilancio di Previsione per l’anno finanziario 2012 e Bilancio Pluriennale
2012/2014”;

Vista la D.G.R.T. n. 2 del 9/01/2012 con la quale la Giunta regionale ha approvato il bilancio gestionale 2012 e
pluriennale 2012/2014;

A VOTI UNAMINI

DELIBERA

1. di approvare l’ “Atto di indirizzo per la predisposizione dei progetti di vita indipendente attivati
mediante l’assunzione di assistente/i personale/i” di cui all’allegato A), parte integrante e
sostanziale del presente atto, per l’attivazione della fase a regime;
2. di destinare, per i progetti di Vita Indipendente, la somma di euro 5.200.000,00
(cinquemilioniduecentomila/00) da prenotarsi sul capitolo 23026 (a valere sulla prenotazione n. 1
assunta con DCR n. 113 del 31/10/2007) dando atto che:
– è in corso di predisposizione apposita variazione di bilancio in via amministrativa per storno delle
risorse al pertinente capitolo 23059;
– l’assunzione dei relativi impegni di spesa è subordinata alla esecutività della sopracitata variazione di bilancio;
3. di trasmettere il presente atto alle Aziende Usl della Toscana ed alle Società della Salute;

4. di demandare al dirigente del settore competente all’interno della Direzione Generale Diritti di
Cittadinanza e Coesione Sociale, sia l’individuazione di un apposito gruppo di lavoro per il
monitoraggio dell’avvio della fase a regime oltre al controllo della stessa, sia l’approvazione della
modulistica per i progetti di Vita Indipendente;

5. di impegnare le zone distretto, a comunicare al Settore regionale competente, gli estremi degli atti
approvati e delle azioni intraprese per l’attivazione della fase a regime di Vita Indipendente, entro
15 giorni dalla pubblicazione del presente atto.
Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi dell’articolo 5, comma 1, lettera f) della L.R. 23/2007 e
sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta Regionale ai sensi dell’art. 18 comma 2, lett.c) della medesima
legge Regionale 23/2007.

SEGRETERIA DELLA GIUNTA
IL DIRETTORE GENERALE
ANTONIO DAVIDE BARRETTA
Il Dirigente Responsabile
LORENZO ROTI
Il Direttore Generale
EDOARDO MICHELE MAJNO

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